A tutti, prima o poi, sarà capitato di rivolgersi ad un avvocato al fine di risolvere una questione da cui non se ne viene a capo in modo bonario.
Stiamo parlando ad esempio di problemi che sorgono tra due o più persone, perlopiù dettati da motivi economici.
In questi casi, bisognerebbe quindi rivolgersi ad un avvocato civilista, il quale ha a che fare proprio con situazioni di diritto privato.
Altre volte invece, nel caso in cui vi sia di mezzo un reato, l’assistenza legale diviene praticamente obbligatoria ed il professionista verso cui rivolgersi dovrà occuparsi proprio di procedimenti penali, indi per cui bisognerebbe interpellare un avvocato penalista.
Ebbene, in qualsiasi dei due casi citati poc’anzi potreste trovarvi, la prima cosa che probabilmente vi verrà da fare in maniera spontanea sarà quella di cercare questo termine sui principali motori di ricerca: pec avvocati napoli, oppure pec avvocati nola, al fine di potervi mettere in contatto con questa figura legale (di cui magari avete sentito parlare in quanto rappresentante di eccellenza in questo ambito) ed esporre in maniera chiara la vostra problematica.
Tuttavia, prima di procedere fermatevi un attimo, infatti è sempre bene accertarsi preventivamente che l’avvocato in questione sia iscritto all’albo.
Infatti, è fondamentale sottolineare che un avvocato non iscritto all’ordine commette esercizio abusivo della professione, per il quale la legge prevede la reclusione fino a sei mesi e la multa da 103 euro a 516 euro (ex articolo 348 del Codice Penale).
L’Albo Telematico del Consiglio Nazione Forense
Bene, dopo aver chiarito questo, per poter trovare la PEC di un avvocato di Napoli o la PEC di un avvocato di Nola, bisognerà collegarsi al sito del Consiglio Nazionale Forense (come citato dall’approfondimento che vi abbiamo linkato tramite il sito gaverland.it) al fine di consultare l’Albo Telematico Nazionale degli avvocati ed immettere le generalità dello stesso, selezionando per la voce “Ordine”, l’opzione Napoli o Nola.
Dopo aver fatto partire la ricerca, qualora questa dia esito positivo, ci ritroveremo quindi davanti ad una schermata mostrante:
- Data iscrizione all’attuale Ordine di appartenenza
- Data Iscrizione Albo
- Iscrizione Albo Speciale Cassazionisti e Giurisdizioni Superiori
- Codice fiscale
- Luogo di nascita
- Data di nascita
- Domicilio professionale principale
- Elenco difensori d’ufficio
- PEC
Pertanto, come avrai avuto modo di vedere seguendo questa guida, il tutto si riduce a pochi e semplici passaggi.
Inoltre, sappi che tutto ciò che scriverai all’avvocato tramite PEC, avrà una certa rilevanza.
Infatti, la Posta Elettronica Certificata ha lo stesso valore legale di una raccomandata tradizionale con avviso di ricevimento.
La PEC garantisce anche, in caso di contenzioso, l’opponibilità a terzi del messaggio.
Questo è dovuto al fatto che la ricevuta rilasciata al mittente dopo l’invio del messaggio costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione.
Viceversa, anche il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.
Tutto ciò, rende possibile la comunicazione in maniera molto più agevole rispetto al recarsi dal vivo presso la sede cui vogliamo recapitare la missiva oppure senza effettuare lunghe code agli sportelli delle poste.