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Un Viaggio a Urbino

DiRedazione

Set 20, 2021

Purtroppo il Covid sta limitando oltremodo gli spostamenti e così il turismo. Tuttavia questo virus smetterà di tormentarci e torneremo a viaggiare. Comincia adesso a pensarci: Noi ti proponiamo una piccola città ma colma di tesori, arte e cultura: Urbino.

Dove è Urbino

Urbino è una città delle Marche che condivide il titolo di capoluogo di Provincia con Pesaro. Pochi chilometri separano le due città, una, Pesaro, sulla  costa mentre Urbino si trova in posizione rialzata, sulle alture alle spalle del semi-capoluogo marittimo.

Per arrivare ad Urbino da Nord occorre percorrere l’autostrada che percorre tutto l’Adriatico fino a Pesaro e altrettanto da Sud, per poi percorrere la strada che da questa città in pochi chilometri porta all’antica città di Urbino.

Com’è Urbino

Urbino rappresenta la realizzazione di un sogno del Duca Federico di Montefeltro che, nel Rinascimento, volle costruirla decidendo le sue caratteristiche.

Per fare questo convocò i migliori artisti ed architetti dell’epoca e il risultato è ciò che oggi vedi nel ristretto Centro Storico. Si tratta di una città dal perfetto rigore prospettico, costruita in maniera tale da sembrare, per le sue caratteristiche, una città assolutamente moderna ed attuale.

Pur essendo pregna di arte e persino un po’ austera, Urbino è assolutamente viva e piena di vita, essendo tanti dei suoi abitanti giovani universitari.

Eh sì, perchè l’Università di Urbino è una delle più antiche ed autorevoli d’Italia e anche d’Europa e per questo parecchio ambite dagli studenti. Facile, quindi, comprendere quanta vita si trovi nelle sue stradine, nelle piazzette e nei tanti locali del centro ma anche come al mattino sia particolarmente calma, con i giovani che dormono fino a tarda ora.

E’ proprio in queste ore che puoi godere della massima calma per realizzare la tua visita alla città.

Il Palazzo Ducale

Il Centro Storico di Urbino è piccolo, preferirei definirlo concentrato, in quanto in poco spazio si trovano cose eccezionali. Il grande patrimonio di Urbino ha fatto sì che venisse dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità per contenere tanta architettura ed arte da aver guidato il rinascimento d’Europa per molto tempo.

Tra i più rilevanti Palazzi c’è quello Ducale. In realtà si tratta di una città nella città in quanto questo Palazzo, edificato a partire dal 1444 e per il quale occorsero 30 anni per portare a termine la costruzione, è in realtà una fortificazione.

Nei voleri di Federico da Montefeltro, il Palazzo doveva competere con le Residenze dei Medici di Firenze ma soprattutto doveva essere il simbolo e coronamento della “Città Ideale” che lo stesso Duca stava costruendo.

Ecco sorgere, sotto la direzione dei migliori architetti, il Cortile porticato, l’appartamento dei melaranci, lo Scalone d’onore, la Biblioteca e molto altro che oggi puoi visitare ed ammirare, facendo un salto nel passato.

Il Duomo di Urbino

La prima costruzione del Duomo risale al 1021 ma venne messa mano anche pesantemente, soprattutto nel periodo del Rinascimento. Distrutto nel 1789 da un terribile terremoto a seguito del quale crollò anche la Cupola, venne ricostruito in stile Neoclassico che è ciò che oggi possiamo ammirare.

Nel Duomo si trovano delle Grotte che per diversi secoli hanno ospitato una Confraternita ma che nella seconda guerra mondiale hanno dato riparo alle opere del Tesoro della Basilica di San  Marco di Venezia, sottraenndole alla furia distruttiva dei nazisti.

A Urbino ebbe i natali un grande dell’arte internazionale, Raffaello Sanzio. Oggi il grande Maestro è onorato dal nome di una via della città, la stessa via che conduce alla sua casa natale.

Raffaello nacque nel 1483 e trascorse la sua infanzia in questa casa dove il padre, a sua volta artista alla corte del Duca Federico di Montefeltro, aveva una bottega e Raffaello gli fece da garzone.

La casa è visitabile e puoi vedere, ad esempio, la camera da letto di Raffaerllo che, in giovinezza, forse con il concorso del padre, fece un affresco raffigurante la Madonna con Bambino che puoi ancora ammirare.