Il torace è una delle parti del corpo maggiormente soggetta a presentare problemi e dolori di diverse entità. Ciò comporta, in vari casi, una difficoltà a respirare. I problemi sono riscontrabili anche con il manifestarsi di sonnolenza, stato confusionale, temperatura corporea più bassa. La sensazione è quella di un brusco dolore al centro del petto, quasi come se il torace venisse schiacciato o appesantito da qualcosa. Altre volte può capitare di sentire bruciare, come se si fosse penetrati da una lama affilata. Indicatori del problema sono la costanza del dolore, la localizzazione e l’intensità. Siccome i problemi al torace possono generare ansia quotidiana, come si possono risolvere?
Individuare il problema: diagnosi
Per individuare il problema toracico, è necessario fare affidamento ad un medico, poiché deve escludere che siano difficoltà legate all’infarto o alla polmonite. Per far ciò, il dottore valuta le caratteristiche presentate dal problema, e successivamente si serve degli esami strumentali e della diagnostica per immagini. In tal senso, l’elettrocardiogramma e la radiografia sono fondamentali per arrivare ad una diagnosi precisa.
Il secondo strumento in particolare è un passaggio obbligatorio per comprendere l’entità del problema, perchè eseguire la radiografia al torace mostra la condizione delle parti ossee. Così facendo, si individuano le conseguenze dei traumi toracici, e comprendere le motivazioni dietro la comparsa di affanno, di dolori e tosse legati al dolore al petto. La radiografia permette di diagnosticare e di conseguenza monitorare eventuali problemi cardiovascolari o polmonari.
Evitare lo stato di panico
Il dolore al petto generalmente lascia pensare immediatamente all’infarto, ma certe volte si tratta di semplici dolori intercostali. Dunque, è consigliato evitare di entrare in uno stato di panico, perché si accelerano inutilmente i battiti del cuore e, qualora ci fossero altri problemi al torace, si rischia di accentuare. Il dolore al petto può incrementarsi per un attacco di ansia, ma bisogna essere consapevole che è normale avere delle tensioni muscolari del torace.
Una volta appurato questo elemento, ci si può recare da un medico per constatare che effettivamente si è trattato di un episodio acutizzato dalla mente più che dal fisico. L’ansia va gestita, poiché spesso causa disturbi gastrici nervosi che a loro volta generano problemi al torace. Una soluzione potrebbe essere recarsi dallo psicologo per intraprendere un percorso volto a trovare una certa serenità. In alternativa, possono essere utili esercizi di meditazione, in grado di aiutare le vie respiratorie.
Rimedi naturali a seconda del problema
A seconda del tipo di problema al torace e in base all’intensità del dolore, possono esserci rimedi naturali particolarmente efficaci. Per citarne alcuni, quando si presentano dolori allo sterno e alle costole per problemi alle parti ossee o muscolari, è importante mantenersi a riposo per non coinvolgere ulteriormente la gabbia toracica nei movimenti. Il riposo è un rimedio assolutamente naturale, ma è consigliato non superare le 48 ore. Inoltre, si possono utilizzare degli impacchi di argilla o infusi di ribes nero, in modo tale da diminuire l’infiammazione della parte interessata. Per i dolori muscolari, dovuti magari a contratture o parti del corpo sovraccaricate, si possono assumere degli antinfiammatori.
Se invece il dolore al torace è causato dagli squilibri di stomaco, come la gastrite o semplicemente una cattiva digestione, è importante correggere la propria alimentazione. Infatti, il fegato e lo stomaco devono poter lavorare meglio senza che il corpo assuma cibi acidi. Si possono ingerire alimenti maggiormente nutrienti, tisane calde e almeno due litri d’acqua, in modo da proteggere la mucosa gastrica. Infine, se le vie respiratorie sono colpite da tosse, raffreddore, febbre, si fa più fatica a respirare e si acutizzano i dolori al torace. Bere sostanze condite con miele e curcuma, aiutano contro i sintomi influenzali.